Cosa viene in mente, quando si pensa agli investimenti nel reddito? Probabilmente aziende mature, settori tradizionali, mercati sviluppati e bassa crescita. 

Sebbene una strategia di portafoglio tradizionale, focalizzata sul reddito azionario offerto dai mercati sviluppati, rimanga efficace, riteniamo che vi siano validi motivi per diversificare nei mercati emergenti (ME).

Contrariamente al passato, quando si pensava che offrisse scarse opportunità per gli investitori in dividendi, l'attuale universo dei mercati emergenti offre possibilità di "caccia al reddito" che diventano sempre più varie e interessanti con l'approfondirsi dei mercati del capitale locali.

Dati sui dividendi

Nel decennio 2001-2011, il numero di società dei mercati emergenti che pagano dividendi è cresciuto in modo significativo*. Oggi, infatti, circa il 90% delle società dei mercati emergenti paga dividendi*.

Come si può vedere nel grafico 1, la percentuale di società dei mercati emergenti che paga dividenti è uguale a quella registrata nei mercati sviluppati (MS) (Jefferies, gennaio 2024). Un dato forse più significativo è che quasi il 40% delle società dei mercati emergenti paga un dividendo superiore al 3% (Bloomberg, ottobre 2023).  

Grafico 1: Universo MSCI – aziende che pagano dividendi

La percentuale di società dei mercati emergenti che distribuisce dividendi è aumentata significativamente all'inizio dello scorso decennio

Utilizzo dell'universo MSCI così com'era in passato. In base all'andamento della valuta locale. Dividendi lordi reinvestiti senza considerare l'impatto delle imposte. Solo a scopo illustrativo. Fonte: FactSet, Jefferies Equity Research, gennaio 2024

A nostro avviso, il pagamento di un dividendo indica che il management aziendale assume un approccio orientato agli azionisti e attento all'allocazione del capitale.

Nei mercati emergenti, il rendimento non preclude la crescita

Non è raro che gli investitori presumano che, poiché le strategie di reddito sono talvolta associate a società mature, investire in dividendi significhi perdere opportunità di crescita.

Riteniamo, tuttavia, che ciò non sia vero, nel caso di mercati emergenti. A partire dall'inizio degli anni 2000, i solidi fondamentali societari e la buona crescita economica sottostante hanno fatto sì che i dividendi siano cresciuti molto più rapidamente nei mercati emergenti rispetto ai mercati sviluppati. Ciò ha portato a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di circa il 12% negli ultimi 20 anni, come illustrato nel grafico 2.

Grafico 2: Regioni MSCI - crescita dei dividendi dal 2003

Dividendo CAGR degli ultimi 20 anni (03A-22E):

DM = 7,5%, EM = 12,1%, USA = 8,3%, AC Europa = 5,7%, AsiaxJ = 11,2%, Giappone = 10,2%

Indice dei dividendi riportato a 100 (valuta locale, universo attuale). Bottom-up aggregato con aggiustamento del flottante su base annua comparabile per l'attuale universo MSCI. Fonte: FactSet, Jefferies Equity Research, gennaio 2024. Solo a scopo illustrativo

Distribuzione dei dividendi

Sebbene molti investitori riconoscano che il reddito è una parte fondamentale dei rendimenti nel tempo, questo aspetto potrebbe non essere stato preso altrettanto in considerazione nel contesto dei mercati emergenti.

Si tratta, tuttavia, di un'opportunità rilevante sia per le società dei mercati emergenti che per quelle dei mercati sviluppati. Il grafico 3 mostra le due componenti alla base del rendimento totale dell'indice MSCI EM negli ultimi 22 anni: il rendimento del prezzo e i dividendi. 

A partire da dicembre 2000, tuttavia, i rendimenti da dividendi nei mercati emergenti sono stati tra i più elevati.

Il grafico mostra che i rendimenti dei dividendi nei mercati emergenti, a partire dal 2000, sono stati tra i più alti. La componente del rendimento dei prezzi, che rappresenta la metà dei rendimenti degli investitori, è dominata dalla crescita degli utili, che a sua volta traina la crescita dei dividendi. L'altra metà dei rendimenti degli investitori deriva dall'effetto composto dei pagamenti dei dividendi.

La crescita degli utili e la capitalizzazione dei dividendi nei mercati emergenti consentono agli investitori attivi di combinare la crescita dei dividendi e l'elevato reddito, a volte in un unico titolo. Le caratteristiche di crescita superiori dei dividendi dei mercati emergenti (sia per la crescita sottostante dei flussi di cassa, sia per l'aumento dei pagamenti) sono una tendenza che ci aspettiamo continui.

Nei mercati emergenti, la copertura dei dividendi tende inoltre a essere superiore, con bilanci più sani che forniscono ulteriore supporto alla crescita dei pay-out ratio.

Grafico 3: Regioni MSCI - % dei rendimenti totali in valuta locale dal dicembre 2000

I mercati emergenti, l'Asia, ad esclusione del Giappone, e l'Australia registrano il più alto contributo dei dividendi al loro rendimento totale dal dicembre 2000

Utilizzo dell'universo MSCI così com'era in passato. In base all'andamento della valuta locale. Dividendi lordi reinvestiti senza considerare l'impatto delle imposte. Fonte: FactSet, Jefferies Equity Research, gennaio 2024.

Considerazioni finali

Riteniamo che l'universo dei mercati emergenti offra diverse opportunità di reddito in tutti i settori e in tutte le aree geografiche, nonché società dinamiche con il potenziale di generare risultati d'investimento di valore per i clienti.

Le tendenze discusse in questo articolo sembrerebbero inoltre rafforzare ulteriormente la tesi d'investimento, suggerendo che l'asset class potrebbe essere particolarmente interessante per gli investitori attivi che cercano un forte rendimento totale.

*Fonte: Jefferies, gennaio 2024 

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