Gabriel Sacks dell'area Global Emerging Markets Equities di Londra e Ng Xin-Yao dell'area Asian Equities di Singapore sono recentemente stati a Mumbai e Pune. Di seguito, alcune loro riflessioni in merito.

Osservazioni

Riteniamo che, in questo momento, in India ci sia molto fermento. Mentre guidavamo attraverso le montagne, allontanandoci dal trambusto di Mumbai, la capitale finanziaria dell'India, e dirigendoci verso la città di Pune, abbiamo intravisto gli ampi cantieri delle autostrade indiane. Ciò dimostra che l'India sta sviluppando infrastrutture mentre l'economia riprende vigore.

Pune è un'oasi di tranquillità rispetto a Mumbai, con più aree verdi e una serie di campus tecnologici alla periferia della città. Qui ci siamo imbattuti in un evento del G20 nel nostro hotel, che ha aumentato la sensazione di trovarci al centro dell'azione. L'influenza globale dell'India sta diventando ogni giorno più visibile.

Lo scopo del nostro viaggio

Il nostro viaggio si è concentrato sul settore industriale. In particolare, sulle aziende determinate a trarre vantaggio dall'opportunità offerta dalla strategia Cina +1, che vede le multinazionali diversificare le loro catene di fornitura per ridurre la dipendenza dalla Cina, facendo aumentare, conseguentemente, la quota dell'India nella produzione globale. La difficoltà principale riguarda il fatto che questo si riflette spesso nelle valutazioni, anche se alcune aziende non sono ancora state notate. Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di individuare questi interessanti business.

Punti salienti della nostra visita

Abbiamo incontrato alcuni importanti nomi in ambito large cap. Tra questi, un'azienda che si occupa di servizi di home improvement e che beneficia dei trend di urbanizzazione, e la principale istituzione finanziaria non bancaria del paese, che è cresciuta a un tasso di circa il 30% all'anno per almeno un decennio.

Abbiamo inoltre parlato con alcune promettenti aziende small cap, tra cui un'attività legata all'IT focalizzata esclusivamente sul servizio al settore automobilistico e che sta registrando una buona crescita, acquisendo via via nuovi clienti. Sebbene al momento non deteniamo questi nomi nei nostri portafogli per motivi di valutazione, in futuro li terremo certamente d'occhio.

In tutti i nostri incontri, abbiamo riscontrato un entusiasmo universale verso le politiche pro-crescita del governo. Un amministratore delegato ci ha detto: "In passato, l'India è cresciuta nonostante il governo, ma oggi stiamo crescendo grazie al governo". Un'affermazione piuttosto forte, in particolare quando si parla di mercati emergenti.

Highlight: ABB India – all switched on

India’s best industrial play? ABB India increasingly looks like a catchall name for the infrastructure developments taking place in India, supported by favourable government policies.

Gabriel and Ng

ABB India è una società di ingegneria energetica con un portafoglio diversificato. Beneficia degli sforzi di localizzazione, dal momento che avere la base di produzione nel paese riduce la volatilità valutaria. L'azienda è esposta allo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie e ai comparti dell'energia, comprese le energie rinnovabili, elettrificazione, efficienza energetica, automazione e altro ancora.

ABB India sembra posizionata relativamente meglio rispetto alle altre aziende che abbiamo incontrato in questo viaggio.

Il CEO è ottimista circa l'attuale ciclo di capex industriale in India e si aspetta che la crescita futura provenga dalle città di livello inferiore.

Siamo stati lieti di sapere che l'attività di ABB ha beneficiato di un'espansione del mercato di riferimento e della domanda di una catena di fornitura più sicura. La forza del suo portafoglio ordini è guidata dalla sempre maggiore ampiezza dei progetti aziendali.

Trip stats

Syngene: an outsourcing success story?

Robust demand: where demand has softened from Syngene’s biotech customers, large pharmaceuticals are filling in the gap.

Syngene employee

Syngene International è un'organizzazione leader nella ricerca a contratto e serve sia delle major farmaceutiche che delle start-up biotecnologiche. Nel nostro incontro, il CFO dell'azienda è sembrato ottimista riguardo alla domanda di outsourcing da parte dei clienti, poiché le grandi aziende farmaceutiche tendono a compensare la domanda biotecnologica più debole. Siamo stati lieti di sapere che l'azienda sta registrando un aumento del 10-20% della sua base di clienti.

Come partner di outsourcing affidabile, ci aspettiamo che l'azienda trarrà vantaggio dai trend demografici dell'India e dai cambiamenti che interessano la catena di fornitura. Questi dovrebbero infatti offrire a Syngene ampie opportunità di crescita in termini di dimensioni e capacità. L'azienda sta cambiando il suo modello di business investendo in anticipo per agevolare l'ampliamento futuro delle sue capacità.

Per quanto riguarda l'acquisizione di talenti, è stato incoraggiante sentire che l'azienda sta assumendo le persone più adatte, dotandole delle competenze necessarie attraverso i suoi solidi programmi di formazione. Anche se alcuni talenti vengono sottratti da altre aziende, in particolare fra i più giovani, questo è indice di una buona qualità dei programmi di formazione di Syngene.

Crediti fotografici: Syngene Annual Report 2023.

"È raro sentire il settore privato lodare i governi, durante i nostri viaggi di ricerca in Asia e nei mercati emergenti, ma è ciò a cui abbiamo assistito durante il nostro soggiorno in India. Abbiamo la sensazione che questo sia il momento dell'India e che il governo stia facendo tutto il possibile per sostenere la crescita."

Gabriel Sacks, Investment Director

"Il caos di Mumbai porta erroneamente a pensare che la burocrazia indiana renda difficile costruire infrastrutture. Anche se non sarà un viaggio semplice, le città indiane stanno assistendo a un grande sviluppo infrastrutturale, base fondamentale per l'economia."

Ng Xin-Yao, Investment Manager

Outlook

Il quadro macroeconomico in India continua a fornire un contesto favorevole per il portafoglio e le sue partecipazioni. L'economia indiana si trova nelle prime fasi di una ripresa ciclica ed è attualmente una delle economie in più rapida crescita al mondo, sostenuta da un contesto macroeconomico interno resiliente. La politica governativa rimane favorevole con una disciplina fiscale sufficiente a non preoccupare gli investitori. L'inflazione è diminuita negli ultimi mesi, il che ha permesso alla Reserve Bank of India di mettere in pausa i rialzi dei tassi. La crescita delle vendite al dettaglio ha seguito una traiettoria ascendente. Tutto ciò contribuisce a sostenere una crescita interessante degli utili e una ripresa del ROE (return on equity).

Sebbene il quadro macroeconomico dell'India risulti interessante, non è mai privo di rischi. I saldi esterni del paese rimangono vulnerabili agli alti prezzi dell'energia, dal momento che l'India è un importatore netto di petrolio. Una potenziale recessione negli Stati Uniti peserebbe anche sul settore delle esportazioni. Prevediamo che le nostre partecipazioni core di qualità continueranno a generare una crescita resiliente degli utili composti nel medio termine, qualunque cosa accada in termini di condizioni macroeconomiche. I fondamentali, tra cui il potere di determinazione dei prezzi, i bilanci solidi e la capacità di sostenere i margini, rimangono buoni. Continuiamo inoltre ad avere fiducia nell'esperienza dei management team di queste aziende.

Nel lungo termine, riteniamo che l'India rimanga un'opportunità d'investimento interessante. Presenta un ampio mercato al consumo, una popolazione prevalentemente giovane e una classe media in espansione con livelli crescenti di ricchezza e reddito disponibile. È inoltre un'economia sempre più digitalizzata, con oltre 400 milioni di utenti Internet in continuo aumento.

Il valore degli investimenti e il reddito derivante possono diminuire o aumentare e gli investitori potrebbero non recuperare la somma investita. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri.

Le aziende menzionate sono state scelte solo come esempio per illustrare lo stile di gestione degli investimenti descritto e non come raccomandazione d’investimento o indicazione della performance futura. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.