Nel 2022, il report dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha presentato prove scientifiche inequivocabili riguardo alla salute del pianeta, e la vita che supporta, minacciata dall'aumento delle temperature dovuto alle emissioni di gas serra. Ogni ulteriore ritardo nell'affrontare il problema comporta il rischio di mancare la finestra di opportunità per salvaguardare il futuro della Terra.

L'investimento nelle forniture energetiche e nelle infrastrutture necessarie per conseguire zero emissioni nette di carbonio entro la metà del secolo è stimato in un massimo di USD 5.800 miliardi l'anno1. Per questo oggi investitori e governi indirizzano capitali verso le tecnologie green e si assiste a un moltiplicarsi di start-up in aree quali la tecnologia delle batterie, le rinnovabili e la cattura diretta di CO2 dall'aria.

Mentre sta per iniziare un'era di unicorni tecnologici, osserviamo come gli investitori multi-asset possono attingere alle opportunità offerte dallo zero-netto e fare la loro parte nella lotta al riscaldamento globale.

Sustainability Disclosure Requirements (SDR)

Nel Regno Unito, la Financial Conduct Authority ha proposto dei requisiti di trasparenza per la sostenibilità, i Sustainability Disclosure Requirements o SDR, per aiutare i consumatori a fidarsi dei prodotti d'investimento sostenibili.

Le nuove regole proposte imporranno ai fund manager l'onere di verificare che i titoli in portafoglio mantengano le loro promesse ESG e che gli asset stessi presentino credenziali autenticamente green.

La FCA ha proposto tre etichette per i fondi sostenibili:

Sustainable Improver

Un fondo che investe in titoli che possono non essere sostenibili in questo momento, ma puntano a migliorare la propria sostenibilità nel tempo.

Sustainable Impact

Un fondo che investe in soluzioni ai problemi che interessano le persone o il pianeta, al fine di ottenere un impatto sul mondo reale.

Sustainable Focus

Un fondo che investe principalmente in asset sostenibili.

Gli investitori inclini ad allocare il proprio capitale in aziende i cui prodotti e servizi puntano a favorire la transizione verso lo zero-netto possono optare per un veicolo Sustainable Focus. Un'opzione per tali investitori potrebbe essere un fondo multi-asset con un portafoglio di titoli sostenibili, come green bond e azioni quotate sui mercati pubblici.

E gli unicorni? Naturalmente, non è sempre facile per gli investitori retail collocare il proprio capitale nelle start-up innovative legate al clima, poiché molte di tali nuove aziende sono finanziate da venture capital.

Un fondo multi-asset con il giusto mandato può consentire ai clienti di investire nei potenziali leader climatici del futuro

Tuttavia, gli investitori possono accedere alle tecnologie e ai servizi da esse offerti tramite i mercati pubblici. Qui, le aziende quotate specializzate in soluzioni climatiche possono acquisire o associarsi a tali start-up o disporre di tecnologie concorrenti proprie. Un fondo multi-asset con il giusto mandato può consentire ai clienti di investire nei leader climatici del futuro.

Indicatori e metriche di performance relativi alla sostenibilità

La FCA ha affermato che intende osservare una maggior trasparenza in termini di sostenibilità da parte dei fund manager, includendo report su come le aziende gestiscono i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità.

Quindi, in che modo i fondi possono controllare che le aziende nei propri portafogli mantengano le loro promesse in termini di zero-netto? Per i gestori multi-asset è possibile impiegare le agenzie di rating per quantificare la percentuale di utili delle società target che deriva da soluzioni climatiche, in modo da poter fare le proprie valutazioni sulle prospettive future di tali aziende.

Diversificazione con soluzioni climatiche

Per evitare o alleviare gli effetti dannosi del cambiamento climatico, dobbiamo sostituire le tecnologie ad alto impatto di carbonio con alternative a basso o zero impatto. Si tratta delle cosiddette soluzioni climatiche e comprendono i seguenti argomenti:

  • Generazione di energia rinnovabile, per esempio fotovoltaica o eolica
  • Trasporto tramite veicoli elettrici (VE)
  • Edifici efficienti in termini di consumi energetici
  • Tecnologie industriali a basse emissioni di carbonio
  • Soluzioni ecologiche quali agricoltura sostenibile ed economia circolare.

Adottando un approccio multi-asset è possibile trarre vantaggio da uno spettro più ampio di opportunità d'investimento nelle soluzioni climatiche nonché dalla diversificazione, che aiuta a gestire i rischi.

Quali sono le aree per investire nel futuro?

Si investe molto nelle nuove tecnologie per fornire soluzioni climatiche. Tuttavia, è difficile prevedere quali fioriranno e quali no. Di conseguenza, è importante che chi investe nel clima distribuisca il rischio tra molteplici aziende.

Evoluzione dei VE

Nel caso dei veicoli elettrici (VE), quella che un tempo era una tecnologia di nicchia ora fa decisamente parte del mainstream. Di fatto, il 17% delle auto vendute lo scorso anno nel Regno Unito erano BEV2 (Veicoli Elettrici a Batteria), mentre in Norvegia si è arrivati al 79%3.

Con i motori a combustione interna tradizionali destinati a sparire nei prossimi 15 anni, il passaggio ai VE nonché ad altri veicoli alimentati a idrogeno verde può solo accelerare. Tuttavia, a nostro parere, la tecnologia delle batterie è quella che si sta dimostrando più interessante per gli investitori. Efficienza, costi, densità energetica e riciclabilità sono tutti aspetti di grande importanza. In un futuro non molto lontano, potremmo osservare VE in commercio con un'autonomia di oltre mille chilometri e batterie con una durata di un milione di chilometri che richiedono solo 15 minuti per ricaricarsi.

Il carbon capture è allettante per gli investitori?

Un'area che potrebbe attrarre investimenti nei prossimi decenni è quella della cattura e del sequestro diretti del carbonio. Un'azienda leader del settore, Climeworks, ha realizzato lo stabilimento Orca in Islanda. Esso cattura e sequestra permanentemente 4.000 tonnellate di carbonio all'anno sotto forma di roccia nel terreno e l'azienda sta costruendo un secondo stabilimento in grado di catturarne 36.000 tonnellate.4

Sebbene questo sia di certo un buon inizio, gli esseri umani nel 2021 hanno generato 52,8 gigatoni di CO2 equivalente5, il che significa che un numero molto maggiore di attori dovrà popolare questo spazio nell'immediato futuro.

Molte aziende stanno cercando modi per eliminare il carbonio dall'aria.

Climeworks si è posta obiettivi ambiziosi e punta a ottenere una capacità di cattura di svariati megatoni entro il 2040 e nell'ordine dei gigatoni entro il 2050, con un impatto notevole sulla riduzione di CO2.6

Come Climeworks, vi sono molte altre realtà, come Global Thermostat e Carbon Engineering, che studiano modi per eliminare il carbonio dall'aria.

Idrogeno  non più un gas incolore

L'idrogeno verde, che può essere prodotto da fonti rinnovabili, è uno dei settori più entusiasmanti, ma è molto più costoso da produrre rispetto all'idrogeno da gas naturale (idrogeno blu).

L'energia rinnovabile più economica, miglioramenti nell'elettrolisi ed economie di scala potrebbero ridurne il prezzo a un livello che consentirebbe all'idrogeno verde di essere una fonte praticabile di energia per la produzione dell'acciaio e del calcestruzzo, nonché di svolgere un ruolo fondamentale nei trasporti. Sebbene rimanga un'area di ricerca promettente, al momento rappresenta uno dei settori più speculativi.

Agricoltura e bestiame

Il settore del bestiame è responsabile del 14,5% delle emissioni di gas serra, con i bovini che contribuiscono alla maggioranza di tali emissioni.7

Vi sono diversi modi per ridurre la nostra dipendenza dal bestiame, come consumare alternative vegetali o persino modificare geneticamente il mangime o gli animali stessi, ma si tratta di un'area che difficilmente può entusiasmare gli investitori.

Vi sono considerazioni etiche e molti interrogativi associati all'introduzione di piante e animali geneticamente modificati nelle popolazioni selvatiche. Le soluzioni più semplici per risolvere i problemi associati al bestiame e all'agricoltura consistono nel ridurre il consumo di carne e nel cercare modalità sostenibili per alimentare i macchinari agricoli, ben pochi dei quali attualmente utilizzano le batterie.

L'opzione nucleare

È probabile che l'energia nucleare debba svolgere un ruolo essenziale nella produzione dell'energia, se il mondo intende raggiungere lo zero-netto entro il 2050. Le persone sono giustamente preoccupate circa la sicurezza e l'impatto ambientale dell'energia nucleare, ma essa viene sempre più considerata come energia pulita e in futuro è indubbiamente destinata ad attirare investimenti.

Le tecnologie dei mini-reattori modulari vengono elaborate da aziende quali Rolls Royce, sono molto più flessibili in termini di siti e costano meno dei reattori di dimensioni regolari. Tuttavia, devono ancora dare prova di tenuta sotto il profilo dell'impatto ambientale e della sicurezza.

Considerazioni finali

Il fulcro della lotta contro il riscaldamento globale è costituito dalle aziende che producono tecnologie e servizi cruciali per il raggiungimento dello zero-netto.

Un approccio multi-asset può consentire l'accesso a tecnologie innovative. Può inoltre dare l'opportunità ai clienti di diversificare tra aree geografiche, settori e asset class, ottenendo esposizione a un'ampia gamma di tecnologie green e mitigando parte dei rischi inerenti a questo spazio d'investimento relativamente nuovo.

Le società menzionate sono state scelte solo come esempio per illustrare lo stile di gestione degli investimenti descritto e non come raccomandazione d’investimento o indicazione della performance futura. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri.


1Fonte: Bloomberg NEF New Energy Outlook 2021.
2Fonte: Automotive News Europe, gennaio 2023.
3Fonte: World Economic Forum, gennaio 2023.
4Fonte: Climeworks website and Climeworks, giugno 2022.
5Fonte: The Closing Window UN Environment Programme Emissions Gap Report 2022 (escluso l'uso del suolo, il cambiamento nell'uso del suolo e la silvicoltura), p 5.
6Fonte: Climeworks website.
7Fonte: Tackling Climate Change Through Livestock, Food and Agriculture Organization of the United Nations 2013, p. 12.

Nota sulle unità di misura: megatone = un milione di tonnellate; gigatone = un miliardo di tonnellate.