Punti chiave

  • Le mid cap globali hanno storicamente sovraperformato le large cap, anche in caso di ondate di vendita sui mercati. 
  • Molte mid cap si trovano tipicamente nel "punto privilegiato" del ciclo di vita di un'azienda – offrendo un potenziale di crescita analogo a quello delle small cap, con un profilo di rischio più simile a quello delle large cap. 
  • Le valutazioni attuali sono interessanti su base relativa e storica.
Come la maggior parte degli asset di rischio, le mid cap globali hanno vissuto un 2022 impegnativo. Nel 2023, finora, hanno partecipato a un tentativo di ripresa. Tuttavia, lo scenario economico globale, caratterizzato da una crescita più debole, un'inflazione elevata e tassi di interesse in crescita, rimane sfidante. Eppure, riteniamo che il contesto attuale rappresenti un momento opportuno per gli investitori di considerare una maggiore allocazione dedicata alle azioni mid cap.

Analizziamo le diverse ragioni nel nostro ultimo articolo Ecco diversi validi motivi a sostegno di un'allocazione dedicata alle azioni mid cap. Tuttavia, prima di iniziare a leggere, ecco un rapido riassunto delle evidenze a favore.

Mid cap globali – Breve riepilogo

Come suggerisce il nome, le azioni mid cap sono a metà tra le large cap e le small cap in termini di capitalizzazione di mercato. Osservando l'MSCI All Country World Index (ACWI), le large cap rappresentano il segmento più ampio, pari al 70% della capitalizzazione di mercato totale. All'altra estremità, le small cap formano il 15% della capitalizzazione di mercato totale, mentre le mid cap occupano la fascia centrale del 15-30% dell'intera capitalizzazione del mercato azionario globale1.

Tuttavia, è importante comprendere che sebbene le mid cap siano più piccole delle large cap, non sono realmente piccole. Nel contesto azionario globale, la capitalizzazione di mercato media delle mid cap globali è pari a USD 6,1 miliardi. Si tratta di più del quadruplo delle dimensioni medie delle small cap globali di USD 1,3 miliardi, ma è solo una frazione delle dimensioni delle large cap, pari in media a USD 32,6 miliardi2.

Attrattive strutturali

In termini di caratteristiche di rischio/rendimento, le small cap globali presentano prestazioni superiori a quelle delle azioni globali più ampie e delle large cap, nel lungo periodo3. Questo, tuttavia, a fronte di un maggior rischio. Le mid cap globali occupano il terreno di mezzo. Superano le prestazioni delle large cap e restano dietro alle small cap, ma con una volatilità notevolmente inferiore rispetto a queste ultime.

Per di più, le società mid cap riescono a combinare i tratti allettanti delle large e delle small cap. Come le large cap, le società mid cap tendono a essere diversificate in termini di prodotti/linee di business e aree geografiche. Ciò può rappresentare un elemento di stabilità dei guadagni. Inoltre, il segmento delle mid cap globali comprende molte aziende riconosciute di alta qualità, con offerte di prodotti e servizi consolidati, che possono vantare un certo grado di forza di determinazione dei prezzi durante i periodi difficili. D'altro canto, come le small cap, le mid cap tendono a presentare più opportunità inesplorate di crescita organica e una maggiore flessibilità operativa (compresa la capacita di scala verso l'alto o verso il basso), a seconda delle condizioni economiche prevalenti.

Dati tali fattori, le mid cap si trovano tipicamente nel "punto privilegiato" del ciclo vitale di un'azienda. Come si osserva dall'area ombreggiata in blu di seguito, tendono a essere aziende giovani o di mezza età, pur mantenendo ampie opportunità di crescita e un minor rischio di obsolescenza/saturazione della domanda, che di norma colpisce le aziende large cap. Ecco perché un'allocazione nelle mid cap all'interno di un portafoglio azionario globale può aiutare gli investitori ad apportare diversificazione.

Nonostante questi aspetti positivi, le azioni mid cap rappresentano una parte del mercato su cui la ricerca si concentra relativamente poco, con gli investitori azionari globali che destinano un'allocazione potenzialmente bassa a tale asset class. Ciò offre opportunità notevoli agli investitori attivi.

Il "punto privilegiato" della crescita nel ciclo di vita dell'azienda

Fonte: abrdn. Solo a scopo illustrativo.

Perché adesso?

Oltre ai vantaggi strutturali, riteniamo che le azioni mid cap globali offrano un'opportunità nell'attuale contesto economico e di mercato.

In primo luogo, le mid cap globali sono molto spesso aziende di alta qualità, con bilanci solidi e un buon potere di determinazione dei prezzi. Ciò significa che esiste un ampio bacino (intersettoriale) di aziende globali attrezzate per affrontare l'impegnativo clima economico odierno.

In secondo luogo, come indicato di seguito, i solidi rendimenti storici a lungo termine delle mid cap globali sono supportati da un track record di ripresa anticipata rispetto alle large cap in seguito a periodi di forte calo.

In terzo luogo, le mid cap globali vengono attualmente scambiate a valutazioni relativamente interessanti. Come mostrato di seguito, le mid cap globali sono state scambiate a valutazioni premium rispetto alle azioni globali in generale. Dal 2015 risultano perfino più economiche, con un notevole aumento dello sconto negli ultimi due anni.

Considerazioni finali

Riteniamo che l'argomento a favore delle mid cap globali sia evidente. Offrono un potenziale di crescita superiore a quello delle small cap, ma con un rischio più controllato rispetto alle large cap. Si tratta di dinamiche ideali per chi cerca di diversificare un ampio portafoglio azionario. Inoltre, il settore mid cap conta numerose aziende leader, con bilanci solidi e comprovate capacità di guadagno. Ciò significa che molte di esse risultano resilienti nell'attuale contesto di mercato. Eppure, nonostante tali ragioni, la copertura delle mid cap da parte degli analisti è relativamente scarsa, creando opportunità eccellenti per gli investitori attivi. Infine, attualmente le valutazioni relative sono interessanti, con le mid cap globali che presentano uno sconto superiore rispetto alle azioni globali.

Le informazioni MSCI sono esclusivamente a uso interno; la loro riproduzione e diffusione è vietata in qualsiasi forma e non possono essere utilizzate come base o componente di strumenti, prodotti o indici finanziari. Nessuna delle informazioni MSCI è da intendere come una consulenza sugli investimenti o una raccomandazione a prendere (o ad astenersi dal prendere) qualsiasi tipo di decisione di investimento e non può essere fatta valere in quanto tale. I dati storici e le analisi non devono essere interpretati come un’indicazione o una garanzia di una futura analisi o previsione della performance. Le informazioni MSCI sono fornite "così come sono" e chi sceglie di utilizzarle si assume la totalità del rischio derivante dal loro uso. MSCI, ognuna delle sue consociate e ogni altra persona coinvolta o interessata nella compilazione, nel calcolo o nella creazione delle informazioni MSCI (collettivamente denominate le Parti "MSCI") declinano espressamente qualsiasi garanzia (incluse, a titolo esemplificativo, le garanzie di originalità, precisione, completezza, tempestività, non violazione, commerciabilità e idoneità per uno scopo particolare) in merito a queste informazioni. Senza pregiudizio di quanto sopra, in nessun caso le Parti MSCI assumeranno la responsabilità per danni diretti, indiretti, speciali, incidentali, punitivi, consequenziali (ivi compresa, a titolo esemplificativo, la perdita di profitti) o danni di qualsiasi altro tipo (www.msci.com) Morningstar ©2023 Morningstar. Tutti i diritti riservati.

Le informazioni qui contenute: (1) sono di proprietà di Morningstar e/o dei relativi provider di contenuti; (2) non possono essere copiate o distribuite e (3) non se ne garantisce l'accuratezza, la completezza o l'attualità. Né Morningstar né i rispettivi provider di contenuti sono responsabili per eventuali danni o perdite derivanti dall'uso di queste informazioni. Le performance passate non sono garanzia dei risultati futuri. Per informazioni più dettagliate sul punteggio degli analisti di Morningstar, compresa la relativa metodologia, visitare http://corporate.morningstar.com/us/document Il Morningstar Analyst Rating per i fondi è un’analisi prospettica di un fondo. Morningstar ha identificato cinque aree fondamentali, cruciali per la previsione del successo futuro di un fondo: Persone, Società, Processo, Performance e Prezzo. Questi pilastri vengono utilizzati per determinare il Morningstar Analyst Rating di un fondo. I Morningstar Analyst Rating vengono assegnati utilizzando una scala da uno (valutazione Negativa) a cinque (valutazione Gold). I fondi che ricevono una delle tre valutazioni positive (Gold, Silver e Bronze) sono quelli che a parere dei nostri analisti presentano le migliori caratteristiche; le differenze riflettono il livello di convinzione degli analisti circa la capacità di un fondo di sovraperformare il suo benchmark e il gruppo dei pari nel tempo, dato il livello di rischio assunto sul lungo periodo. La valutazione Neutrale viene assegnata ai fondi rispetto ai quali i nostri analisti non nutrono forti convinzioni positive o negative nel lungo termine, mentre quella Negativa viene data ai fondi in possesso di almeno uno degli elementi negativi che secondo i nostri analisti potrebbero compromettere in maniera significativa la futura performance di lungo termine. Per lungo termine si intende un ciclo di mercato completo o un periodo di tempo non inferiore a cinque anni. Le performance passate di un titolo non sono necessariamente replicabili anche in futuro e non sono indicative dei risultati futuri. Per informazioni dettagliate circa i Morningstar Analyst Rating per i fondi, visitare http://global.morningstar.com/managerdisclosures.

  1. Indici MSCI, dicembre 2022.
  2. Fonte: MSCI ACWI Large Cap, MSCI ACWI Mid Cap and MSCI ACWI Small Cap index factsheets, 28 marzo 2023.
  3. Dal 2001 al 2022, l'indice MSCI World Mid ha avuto un rendimento del 315% rispetto al 221% dell'MSCI World Index e al 202% dell'MSCI World Large Index (fonte: Morningstar Direct).