Punti chiave

  • Le infrastrutture non sono più un'asset class di nicchia per gli investitori istituzionali.

  • La decarbonizzazione continua a guidare la crescita nel 2024 e negli anni a venire.

  • Le opportunità energetiche al di là delle energie rinnovabili tradizionali includono il biogas, lo stoccaggio di energia e l'idrogeno.

  • Ampia gamma di opportunità di trasporto, tra cui l'elettrificazione del trasporto pubblico, delle infrastrutture portuali e aeroportuali.

  • Le opportunità offerte dai servizi pubblici includono privatizzazioni su piccola scala e investimenti a fianco dei comuni locali nei settori del riscaldamento e della gestione dei rifiuti.

  • Le opportunità digitali includono reti in fibra, torri dati e centri.

Gli investimenti infrastrutturali hanno il potenziale di influenzare la vita di tutti noi in relazione alla costruzione delle fondamenta fisiche su cui si basa il funzionamento efficiente della società: sistemi di trasporto, servizi idrici, reti energetiche e di comunicazione.

Inoltre, le infrastrutture possono anche essere considerate un punto focale naturale per gli sforzi di sostenibilità, in quanto comportano investimenti a lungo termine che aiutano a guidare il cambiamento strutturale, come la necessità di decarbonizzare parti critiche dell'economia.

Riteniamo che le prospettive a 12 mesi siano positive, in quanto le infrastrutture continuano a evolversi dall'essere un'asset class di nicchia solo un decennio fa, all'essere viste oggi come una componente chiave del portafoglio di un investitore istituzionale.

Ciò è dovuto, in gran parte, alla sua capacità di generare rendimenti stabili a lungo termine, rendimento degli investimenti e protezione dall'inflazione, spesso sostenuti da contratti a lungo termine. Questi vantaggi possono aiutare a diversificare i portafogli, bilanciando le asset class più volatili e liquide.

Asset allocation

La raccolta di fondi per le infrastrutture ha subito un rallentamento quest'anno1 a causa del cosiddetto “effetto denominatore” per cui gli investimenti infrastrutturali nei portafogli hanno raggiunto i limiti di asset allocation rispetto ad altri investimenti a fronte del calo del valore di altre asset class in un contesto di crescente incertezza.

Tuttavia, si prevede che questa tendenza si invertirà nei prossimi 12-24 mesi, con la ripresa di altre asset class. Infatti, secondo Preqin, le infrastrutture dovrebbero essere la seconda forma in più rapida crescita di asset di capitale privato in gestione, con un tasso di crescita annuo composto previsto del 13,3% fino al 2027.

La costante necessità di investimenti nelle energie rinnovabili e convenzionali sosterrà l'investimento. L'Europa sarà all'avanguardia nella ricerca della sicurezza energetica a lungo termine, se non dell'indipendenza, tra l'apprensione per l'aggressione russa.

Le infrastrutture sono un'asset class con una grande diversità e ogni sottosettore è influenzato da diversi driver di mercato. Ecco un breve riassunto:

Energia

Il settore energetico si trova nel bel mezzo di una transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio senza precedenti e ai responsabili politici spetta inoltre il compito di trovare un equilibrio tra la sicurezza dell'approvvigionamento e l'accessibilità economica. Tuttavia, le emissioni derivanti dalla produzione di energia elettrica sono costantemente diminuite dal 19903 e vengono fatti passi avanti verso il raggiungimento dell'obiettivo del 42,5% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili entro il 20304.

River with mountains

Sebbene la transizione energetica non sia priva di sfide per gli investitori infrastrutturali, non da ultimo a causa della concorrenza, dell'incertezza tecnologica e dei ritardi, ci aspettiamo un'ulteriore accelerazione dello slancio. Ciò è supportato da incentivi politici, dal progresso tecnologico e dallo spostamento della domanda dei consumatori.

I settori tradizionali delle energie rinnovabili come l'idroelettrico, il solare e l'eolico sono ben sviluppati e sempre più competitivi. Tuttavia, vediamo opportunità interessanti anche in settori ancora in via di sviluppo, come il biogas e il biometano, lo stoccaggio di energia e l'idrogeno.

Trasporti

Il settore dei trasporti è la seconda fonte di emissioni di gas serra in Europa. Dal 1990, le emissioni del settore sono aumentate del 33%, anche se le emissioni complessive sono diminuite del 32%2. Detto questo, sta emergendo una forte risposta politica che include regolamenti sui veicoli elettrici, sui combustibili rinnovabili e l'inclusione dei sottosettori dei trasporti nei sistemi di scambio di quote di emissione.

Il trasporto pubblico svolge un ruolo fondamentale nella gestione della decarbonizzazione e di altre sfide, tra cui la valorizzazione degli spazi pubblici, la qualità dell'aria locale e la produttività (attraverso una mobilità efficiente e a prezzi accessibili). L'attenzione alla decarbonizzazione e alla mobilità continuerà a creare nuove opportunità di investimento per sostituire le forme di trasporto più obsolete e meno rispettose dell'ambiente.

Oltre alle opportunità di finanziare l'elettrificazione delle ferrovie, delle flotte di autobus e delle reti di ricarica dei veicoli, vediamo il potenziale per opportunità interessanti in altri settori. 

Two trains waiting at platform

Questi includono il trasporto marittimo, le infrastrutture portuali e le aree specialistiche, come l'elettrificazione delle apparecchiature di servizio a terra negli aeroporti.

Servizi di pubblica utilità

Il settore dei servizi di pubblica utilità fornisce un'ampia gamma di servizi essenziali, tra cui la trasmissione e la distribuzione dell'energia, la gestione dell'acqua e il teleriscaldamento. Le società di servizi pubblici spesso gestiscono e mantengono l'infrastruttura tra produttore e consumatore, operando in un ambiente quasi regolamentato o regolamentato e garantendo la sicurezza dell'approvvigionamento.

Tendenze come la decarbonizzazione, l'elettrificazione, la protezione della biodiversità e delle risorse idriche e l'economia circolare sono vitali per il settore. Le utility sono ben posizionate per offrire soluzioni. Preferiamo il segmento di mercato di piccole e medie dimensioni, in cui gli asset sono in grado di reagire al meglio e rapidamente ai cambiamenti della domanda dei clienti.

Abbiamo effettuato diversi investimenti nel settore delle utilities e vediamo una forte pipeline di ulteriori opportunità nel teleriscaldamento, nelle utility energetiche regolamentate e nella gestione dei rifiuti.

Digitale

Il segmento digitale comprende torri di trasmissione e torri per la telefonia mobile, reti a fibra ottica, contatori, data center e altre tecnologie come le reti di quinta generazione (5G).

Questi attivi possono offrire caratteristiche interessanti per gli investimenti infrastrutturali, data la fiducia a lungo termine nei ricavi e, in alcuni casi, il sostegno delle sovvenzioni (che in alcuni paesi è disponibile per l'implementazione della rete in fibra).

Dal punto di vista della sostenibilità, le risorse digitali sono un fattore chiave della produttività nelle economie: possono contribuire a migliorare la connettività e l'inclusione digitale, in particolare per le persone che vivono in zone rurali. La banda larga in fibra ad alta velocità può anche consentire il lavoro da casa e a distanza in queste aree, riducendo la necessità di spostamenti.

Sebbene alcuni sottosettori digitali al momento stiano affrontando delle sfide, continuiamo a intravedere un ampio ventaglio di opportunità nel ramo delle reti a fibre ottiche, delle torri e dei data center.

Considerazioni finali

Siamo entusiasti dell'ampio ventaglio di nuove opportunità di investimento per il prossimo anno e ci aspettiamo un ulteriore rafforzamento della crescita delle infrastrutture nel corso dei prossimi anni.

L'esigenza generale di decarbonizzare il settore energetico, dei trasporti e dei servizi di pubblica utilità in tutto il mondo non solo crea la necessità di investimenti di capitale significativi, ma crea interessanti opportunità di investimento sostenibili a lungo termine per gli investitori.